INTRIGO BERTI La tensione sale. E la Fiorentina…

Per colpa di Viali, il cartellino del golden boy bianconero, negli ultimi mesi ha già subito un deprezzamento. Ora l’entourage del giocatore, dal Cesena, vuole chiarezza. E qualche soldo in più.
26.07.2022 09:35 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
INTRIGO BERTI La tensione sale. E la Fiorentina…

È ancora avvolto in una nebulosa, il futuro di Tommaso Berti. A sorpresa, ma non troppo. 
TRA I CADAVERI – Diciotto anni compiuti a marzo, romagnolo purosangue, prodotto del florido vivaio bianconero, Berti è reduce da una stagione (la sua prima nel mondo prof) che ha subito messo in evidenza le sue grandi qualità. Non è mica facile racimolare 24 presenze e 1 gol quando sei appena un classe 2004. Non è mica facile ‘fare calcio’ quando al tuo fianco hai (non sempre, ma spesso) dei cadaveri del ‘calibro’ di Ardizzone o Missiroli. Il giovane centrocampista di Calisese, però, c’è riuscito. Anche se, chissà poi perché, il ‘buon’ Viali ad un certo punto della stagione invece che puntare (ancora) forte sul golden boy bianconero, ha fatto un passo indietro togliendo – magari consigliato da un paio di senatori – spazio a questo baby centrocampista moderno e poliedrico.
MINI INGAGGIO – È attualmente in ritiro ad Acquapartita, Berti. Ma occhio agli tsunami. Ai terremoti. Perché là in mezzo mister Toscano, in attesa di un altro possibile rinforzo, è già messo molto bene. Insomma, la concorrenza è tanta. E Berti potrebbe essere spedito in prestito in qualche club di Serie C a farsi le ossa. Detto prestito potrebbe essere accettato con un sorriso dall’entourage del giocatore a patto però che prima scatti un prolungamento di contratto (quello attuale scade il 30 giugno 2024) e un ritocco verso l’alto dell’ingaggio del giocatore (che attualmente prende il minimo federale; in soldoni: pochi spicci…). Rea & Company non sentono Agostini & Friends dallo scorso aprile e la tensione, su questo fronte, sta salendo giorno dopo giorno. Ora dopo ora.
ANCHE LA VIOLA – Rea & Company, che già lo scorso gennaio furono costretti controvoglia a dire di no al Milan (che offriva, per il cartellino del giocatore, 450mila euro totali + bonus), ora hanno una paura matta di veder deprezzato ulteriormente il valore economico del proprio assistito. Il Cavalluccio, che crede fortemente in Berti ma ritiene (forse sbagliando) che Berti non sia ancora pronto per affrontare da leader un campionato di vertice di Serie C, è a un bivio importante: rinnovare ulteriormente la fiducia al suo baby centrocampista (contratto sino al 2026 e robusto aumento dell’ingaggio) oppure creare la prima ‘vera’ spaccatura con l’entourage del ragazzo? Intanto, diversi club (il solito Milan, il Sassuolo, l’Empoli, la Samp, soprattutto la Fiorentina), restano alla finestra. Più che mai interessati. Perché l’azzurrino continua a piacere da matti in giro per lo Stivale. 


PS 1: Quelli che… occhio alla Viola
PS 2: Quelli che… andrà tutto bene. Forse