Per un Tozzo di pEne

Il Cesena, tra i pali, ha un problema grosso come una casa. Anzi, come un grattacielo. Come un grattacielo di cinquanta piani. Facciamo pure duecento piani, che rende meglio l’idea.

Epperò, anche ieri con il Fiorenzuola, la truppa del coriaceo Toscano non solo ha confermato di essere guarito dai mali (più o meno) oscuri che l’avevano perseguitato ad inizio stagione. Ma ha fatto capire a tutti di scoppiare di salute. Perché una gara così – in pieno recupero, contro questo Fiorenzuola – la vinci solo se stai bene. Solo se in corpo hai tanta freschezza atletica e mentale. Solo se nel tuo dna c’è sana cattiveria, ferocia, sana grinta provinciale. Solo se hai… cuore. Tanto cuore.

Tozzo è un professionista serio. Però, in Serie C, non è un portiere da fascia alta. E nemmeno da fascia media. Lo dice il campo. Lo dicono anche gli ultimi passaggi (non proprio entusiasmanti) del suo curriculum-vitae.

Epperò, al momento, questo Cesena pare più forte di tutto. Anche delle pacchiane papere di Tozzo. Perché se è vero che un portiere nell’economia di una squadra conta come minimo il 30%, è anche vero che la truppa di Toscano può contare su (almeno) quattro elementi che in Serie C possono giocare con la sigaretta in bocca: Prestia (anche ieri monumentale), De Rose (dove sono finiti tutti quelli che dicevano che l’ex Palermo era soltanto un vecchio e bolso centrocampista tristemente incamminato sul viale del tramonto?), Saber (lui deve giocare SEMPRE dal 1', anche se ha 45 gradi di febbre, anche se ha una gamba ingessata) e Corazza (bomber non si diventa, si nasce: in questo campionato può fare 18-20 gol).

Tozzo, quando si esibisce nelle sue ‘famose’ uscite, mi ricorda un po’ Fiori. Ma anche Leali, Marson e Satalino. A voi no?

Epperò, questo rigenerato Cesena, ha raccolto 13 punti nelle ultime 5 partite. Epperò – aspettando il posticipo di stasera tra Carrarese e Reggiana – la vetta ora è distante appena due lunghezze. Epperò Ciofi è sempre più una garanzia. Epperò si è messo a segnare pure Albertini. Epperò anche Calderoni e Bianchi danno robusti segnali di risveglio. Epperò dobbiamo vedere in azione ancora il miglior Ferrante. Epperò – non dimentichiamocelo mai – ci sono anche gli Shpendi, Udoh e Bumbu. Epperò il buon Toscano è un gran califfo della Serie C, uno che sa bene come si fa a vincere. Epperò questo Cesena può contare su una curva da Serie A. Epperò prima o poi tornerà Minelli. Epperò, magari, a gennaio gli Americani prendono un altro (l’ennesimo… ) portiere. Un portiere – questa volta – non affetto da osteoporosi.

PS 1: Quelli Che… sono stufi di patire le pene dell’Inferno (anche) allo stadio
PS 2: Quelli Che… sono stufi di vedere Paperissima Sprint (anche) allo stadio
PS 3: Quelli Che… sognano sempre più la Serie B. Nonostante il problema portiere