Tra gatti neri e merde di alani

Il Cesena è (quasi) senza gioco, ma Viali può ugualmente sorridere. È tornato Ardizzone. E se riesce a (ri)sbloccarsi anche bomber Bortolussi…
04.04.2022 13:45 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Tra gatti neri e merde di alani

Non vengo da Lodi per lodarti, non vengo da Piacenza per piacerti, ma vengo da Chiavari per…

Ammettetelo: la paura era tanta, tantissima. E non soltanto perché ieri pomeriggio mancava (anche) la coppia centrale Ciofi-Gonnelli. E non soltanto perché il non certo entusiasmante pareggio raccolto otto giorni fa a Fermo da Nardi & Friends aveva riacceso in casa bianconera antiche paure al gusto di inquietudine. Invece, con la Virtus Entella, è arrivata una rigenerante vittoria che ha ricacciato i liguri a -4. Una succulenta vittoria che ha fatto scivolare il Pescara, sconfitto inopinatamente a Lucca, a -5. Bene. Bravi. Bis.

Manovra lenta e macchinosa, giocatori che fanno una fatica boia a saltare l’uomo, fasce bloccate, schemi spesso da…  Circolo Arci (della serie: palla lunga e pedalare…): dal punto di vista squisitamente qualitativo, questo Cavalluccio, continua a non entusiasmare. Epperò, il Cesena, è lassù. Terzo in classifica. Sull’ultimo gradino del podio. Primo degli umani. Ed allora quello che su questo fronte se la gode di più è il sempre criticatissimo Viali: ‘Voi dite che il Cesena gioca male? E chissenefrega! Io intanto ho già fatto 63 punti e non perdo quasi mai…’. Che sembra di sentire parlare il ‘vecchio’ Allegri, quello che vinceva gli scudetti a Torino. O il ‘vecchio’ – sigh – Bisoli, quello che faceva incetta di promozioni in riva al Savio. Una vita fa. O quasi.

Se la gode, il buon Viali. E se la gode pure il redivivo – e goleador per un giorno – Ardizzone. Uno che, nel corso di questa stagione, più di una volta era finito dietro la lavagna. Uno che, negli ultimi mesi, in almeno un paio di occasioni aveva regalato degli evitabili siparietti in cui il grado di simpatia raggiunto dall’esperto centrocampista siciliano si attestava tra un Tutor dell’A14 e una merda di alano. Pace fatta fra il Capitano e i tifosi? Pare proprio di sì, finalmente. Sperando vivamente che l’ex Entella, in questa volatona finale verso la Serie B, riesca a regalarsi altre succose giornate da ricordare a vita. E meno sceneggiate al gusto di frustrazione.

Ecco, la volatona finale verso la B. È ancora presto per parlare di play-off. Lo faremo sicuramente più avanti. Anche se, una semplice cosina, posso già dirla. A questa Porcata all’Italiana parteciperanno (almeno) 3-4 squadre più attrezzate del Cesena. Però ai play-off, due volte su tre, la differenza la fanno gli attaccanti. Ebbene, Pierini (indubbiamente volto da copertina di questo girone di ritorno bianconero) è già bello carico. Caturano è un califfo (magari da ultimi 25-30 minuti) che in Serie C in pochi hanno. Qui dunque, per mandare il Cesena in Estasi, manca ‘soltanto’ Bortolussi. Che al più presto dovrà cercare di uscire dal suo tunnel infestato di ansie, gatti neri e depressione. Lo dico alla Luca Zaia: ragionateci sopra. E non scordatevi di Pittarello. Che sinora in Romagna ha segnato soltanto un gol ma…


PS: Quelli che…  Montevarchi-Cesena, a livello squisitamente qualitativo, pare invitante e succoso proprio come la gara di apertura ai prossimi mondiali (per la cronaca: Qatar-Ecuador). Quelli che…  sabato il buon Ardizzone concede subito il bis