Gubbio e Cesena: tratti comuni che devono far drizzare le antenne

La squadra umbra sta vivendo un periodo più che positivo che le ha assicurato un posto ai play-off. Ora la questione è acquistare la miglior posizione possibile…
11.03.2024 07:00 di  Simone Donati   vedi letture
Gubbio e Cesena: tratti comuni che devono far drizzare le antenne
© foto di Quotidiano Sportivo

I rossoblù allenati da Piero Braglia possono essere considerati come coloro che meglio hanno sfruttato il mercato di riparazione, dal quale sono arrivati quei cinque o sei acquisti mirati (dopo analizzeremo meglio) che hanno accresciuto il livello della rosa. Di fatto, il Gubbio è secondo solo al Cavalluccio se consideriamo solo i match disputati da gennaio in poi: se il Cesena ha ottenuto 28 punti (9 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta, con 22 gol fatti e 4 subìti), il Gubbio ha ne ha conquistati 27 punti (considerando anche il recupero con la Recanatese della gara non disputata a dicembre, fanno 8 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta con 21 gol realizzati e 8 subìti). Gli umbri hanno in comune con i romagnoli la sconfitta, che è l’unica per entrambi nel girone del ritorno, contro la Carrarese (2-0 per i gialloazzurri a metà febbraio). Il Gubbio si trova al quinto posto con 51 punti (14 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte) potendo vantare il sesto miglior attacco (sono 42 i gol messi a segno) e la terza miglior difesa (27 gol incassati). I rossoblù in trasferta hanno un andamento ondivago che comunque li posiziona al quinto posto di tale classifica: infatti hanno conquistato 20 punti (6 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte) così come il Pescara, stazionando dietro a Cesena, Torres, Pontedera e Perugia. Altro tratto comune delle due compagini è il non aver mai perso tra le mura amiche: la squadra di Braglia ha ottenuto in casa ben 31 punti, frutto di 8 vittorie e 7 pareggi. Meglio hanno fatto solo Cesena, Carrarese e Torres.


Città: Gubbio (Perugia)
Distanza da Cesena: 158 km
Fondazione: 1910
Colori sociali: rossoblu
Stadio: Pietro Barbetti (4939 spettatori)
In Serie C dal: 2016
Presidente: Sauro Notari
Direttore tecnico: Davide Mignemi
Allenatore: Piero Braglia
Capitano: Andrea Signorini
Miglior marcatore: King Udoh (10)
Miglior assist man: Alessio Di Massimo (5)


Gli Avversari
La rosa a disposizione di Braglia è piuttosto ridotta, tanto che è composta da solo ventitré elementi con un’età media di 24,3 anni. Il portiere titolare è Thomas Vettorel (22 presenze, 21 gol incassati e 8 clean sheet), arrivato in estate a titolo definitivo dal Frosinone, dopo vari anni a fare esperienza tra Piacenza, Carrarese e Monopoli. Tuttavia anche la sua riserva, Stefano Greco, ha trovato un discreto spazio (8 presenze, 6 gol incassati e 4 clean sheet) soprattutto nel recentissimo periodo a causa di un infortunio del suo ‘compagno’ di reparto, che però dovrebbe avere smaltito.
Braglia cambia a seconda degli avversari l’assetto difensivo, alternando di frequente tra una linea a quattro e una difesa a tre; in quest’ottica il ds Mignemi gli ha procurato calciatori che possono fare sia il braccetto sia il terzino di fascia. Tra questi c’è uno dei tanti ex della gara, cioè Mario Mercadante (27 presente, 2 assist e 2 ammonizioni), lasciato a titolo gratuito dal Cavalluccio. Un altro giocatore che corrisponde a queste caratteristiche è Gabriele Morelli (20 presenze, 1 gol e 2 assist), cresciuto nel vivaio del Livorno e dall’estate 2022 in terra umbra. Tra gli difensori centrali c’è il capitano Andrea Signorini (24 presenze e 4 ammonizioni), protagonista all’andata di quel parapiglia che ha poi condotto il quarto uomo a suggerire al direttore di gara Costanza di Agrigento di espellere Corazza dopo nemmeno due minuti, che spesso è affiancato da Alessandro Tozzuolo (17 presenze, 1 gol, 3 ammonizioni ed 1 espulsione), giunto in estate dalla retrocessa Aquila Montevarchi. Le riserve sono Roberto Pirrello (21 presenze, 1 gol e 7 ammonizioni), che annovera circa quaranta presenze in Serie B con le maglie di Palermo, Empoli, Trapani e Cosenza, e Bernardo Calabrese (3 presenze), arrivato da un paio di mesi a titolo temporaneo dal Padova per sostituire Denis Portanova, che ha fatto ritorno alla Virtus Entella.
La titolarità della fascia destra è contesa dal precedentemente citato Morelli ed il classe ’97 Francesco Corsinelli (23 presenze, 1 gol e 2 assist), che conta più di duecento presenze in Serie C con le maglie, tra le altre, di Bari, Lucchese e Pontedera, ed il diciassettenne Lorenzo Guerrini (1 presenza), cresciuto nelle giovanili dei rossoblù. Su quella sinistra, invece, il posto di titolare di Mercadante traballa a causa delle ottimi prestazioni di Christian Dimarco (20 presenze e 4 ammonizioni), fratello del laterale dell’Inter e della nazionale italiana. La mediana pullula di ex bianconeri: il meno recente è Giacomo Rosaia (31 presenze, 1 gol e 2 assist) che, dopo un paio di anni a Catania, si è trasferito in Umbria dove ha trovato una sua stabilità. Poi, per sostituire i partenti Bulevardi e Bontà (rispettivamente in direzione Monopoli e Sambenedettese) sono arrivati Alessio Brambilla (9 presenze ed 1 ammonizione), in prestito dalla Cremonese - dove nei primi sei mesi non solo non era mai stato schierato, ma addirittura messo fuori rosa da Ballardini e non reintegrato con l’avvento in panchina di Stroppa - e Jonathan Bumbu (11 presenze 1 gol ed 1 assist con gli umbri), che, a posteriori, avrebbe fatto comodo a Toscano a causa delle numerose assenze che stanno caratterizzando l’ultimo periodo. Altri due centrocampisti, entrambi concessi temporaneamente dal Sassuolo, sono Federico Casolari (24 presenze, 3 assist ed 1 espulsione), classe 2003 che in questa stagione ha dimostrato di avere un potenziale importante, ed il ventunenne Alessandro Mercati (27 presenze, 2 gol e 3 assist). Completa il centrocampo Luca Chierico (22 presenze, 1 gol e 3 assist), di proprietà del Genoa.
Il reparto avanzato dei rossoblù è ben attrezzato: le seconde punte sono Alessio Di Massimo (24 presenze, 9 gol e 5 assist), autore del gol umbro nel match d’andata e che già l’anno scorso con la maglia dell’Ancona aveva più volte messo in difficoltà la difesa romagnola, e Marco Spina (27 presenze, 5 gol e 2 assist), in prestito dal Crotone per il terzo anno consecutivo ed assente nel match odierno. Il centravanti titolare e capocannoniere degli umbri è l’ultimo ex di giornata, ovvero King Udoh (26 presenze, 10 gol e 2 assist), su cui il ds Mignemi sta insistendo per acquisirlo a titolo definitivo (attualmente è in prestito con diritto di riscatto). La sua riserva è Alessandro Galeandro (6 presenze, 1 gol), di proprietà del Lecco. Proprio la rottura del crociato di quest’ultimo e la contemporanea interruzione del prestito di Montevago (approdato poi alla Virtus Entella) hanno portato Braglia a richiedere rinforzi: sono arrivati a titolo temporaneo Jacopo Desogus (5 presenze, 1 gol e 1 assist) dal Cagliari, dopo essere rimasto in prima squadra per i primi sei mesi, e Gabriele Bernardotto (6 presenze, 2 gol e 1 assist) dal Giugliano dove nella prima parte di stagione ha deluso le aspettative, mettendo a segno solo 1 gol ed 1 assist.

L’allenatore
Mister Toscano vuole pareggiare Piero Braglia in termini di campionati di terza serie vinti, per i quali il tecnico nato a Grosseto vanta l’etichetta di “allenatore più vincente della Serie C”: ha portato in Serie B ben quattro squadre diverse nel corso della sua carriera: nel 2004 fu l’artefice della promozione del Catanzaro, nel 2007 vinse a Pisa, nel 2011 riuscì a ripetersi a Castellammare di Stabia ed infine nel 2018 è stato il grande protagonista del ritorno tra i cadetti del Cosenza. Ha però anche deluso in piazze importanti come Lecce, Alessandria ed Avellino. Mentre in Serie B il massimo che ha ottenuto è stato un ottavo posto con il Frosinone, nella stagione 2008-2009. Al secondo anno in Umbria dopo aver ottenuto un buonissimo quinto posto finale è pronto a riconquistarsi un posto ai play-off.

Risultato Gara Andata
Gubbio-Cesena 1-1 (16' pt Di Massimo (G), 38' pt Adamo (C))

Formazione Tipo (4-3-2-1)
Vettorel; Corsinelli (Morelli), Signorini, TOZZUOLO (Pirrello), DIMARCO (Mercadante); CASOLARI, Rosaia (MERCATI), Bumbu;; Spina, Di Massimo (DESOGUS); Udoh 
*in MAIUSCOLO gli under